BEN-HUR, UN ALTRO FILM

Cinema, Dolce vita, Spionaggio

PODCAST IN 20 EPISODI DI MICHELE BOVI E PASQUALE PANELLA

www.benhurunaltrofilm.it

La cartolina pubblicitaria di Ben-Hur distribuita dalla produzione Metro-Goldwyn-Mayer alle maestranze il 2 ottobre 1960, giorno dell’anteprima del film al cinema Maestoso di Roma. Nella foto con il protagonista Charlton Heston appare Attilio Marra che interpreta il guidatore del carro di Cipro. (Archivio Marra)

La cartolina pubblicitaria di Ben-Hur distribuita dalla produzione Metro-Goldwyn-Mayer alle maestranze il 2 ottobre 1960, giorno dell’anteprima del film al cinema Maestoso di Roma. Nella foto con il protagonista Charlton Heston appare Attilio Marra che interpreta il guidatore del carro di Cipro. (Archivio Marra)

Cinecittà, ottobre 1958. Charlton Heston (al centro con gli immancabili occhiali Ray-Ban) durante una pausa delle riprese del film Ben-Hur di William Wyler. Alla sua destra si riconoscono Attilio Marra (guidatore del carro di Cipro) e Joe Canutt (controfigura di Heston). Alla sua sinistra Otello Capanna (guidatore del carro di Cartagine) e Sergio Casadei (guidatore del carro di Atene). In basso l’addestratore Pietro Marra con il piccolo Fraser, figlio di Charlton Heston. (Archivio Marra)

Cinecittà, ottobre 1958. Charlton Heston (al centro con gli immancabili occhiali Ray-Ban) durante una pausa delle riprese del film Ben-Hur di William Wyler. Alla sua destra si riconoscono Attilio Marra (guidatore del carro di Cipro) e Joe Canutt (controfigura di Heston). Alla sua sinistra Otello Capanna (guidatore del carro di Cartagine) e Sergio Casadei (guidatore del carro di Atene). In basso l’addestratore Pietro Marra con il piccolo Fraser, figlio di Charlton Heston. (Archivio Marra)

La principessa Dorothy De Poliolo e il principe Hubert Gillis De Poliolo nella casa di Roma. Nel febbraio del 1960 la Polizia chiese la loro espulsione dall’Italia, ma il ministero degli Esteri sospese il provvedimento. Due anni dopo fu la Francia a ordinare l’espulsione dal paese del principe Hubert. La coppia lavorò per il cinema. Lui come manager e attore: in Ben-Hur interpreta un centurione romano. Lei recitò nel film di Michelangelo Antonioni L’avventura. Il procuratore della repubblica di Milano Carmelo Spagnuolo nell’ottobre del 1960 fece sequestrare il film per una scena interpretata da Dorothy De Poliolo con l’attore Gabriele Ferzetti, ritenuta dal magistrato offensiva della morale pubblica. Dorothy De Poliolo, molto apprezzata anche come pittrice, fu una delle regine della Dolce vita romana. (Associated Press - Archivio Bovi)

La principessa Dorothy De Poliolo e il principe Hubert Gillis De Poliolo nella casa di Roma. Nel febbraio del 1960 la Polizia chiese la loro espulsione dall’Italia, ma il ministero degli Esteri sospese il provvedimento. Due anni dopo fu la Francia a ordinare l’espulsione dal paese del principe Hubert. La coppia lavorò per il cinema. Lui come manager e attore: in Ben-Hur interpreta un centurione romano. Lei recitò nel film di Michelangelo Antonioni L’avventura. Il procuratore della repubblica di Milano Carmelo Spagnuolo nell’ottobre del 1960 fece sequestrare il film per una scena interpretata da Dorothy De Poliolo con l’attore Gabriele Ferzetti, ritenuta dal magistrato offensiva della morale pubblica. Dorothy De Poliolo, molto apprezzata anche come pittrice, fu una delle regine della Dolce vita romana. (Associated Press – Archivio Bovi)

Padre Félix Andrew Morlion tra Stan Laurel e Oliver Hardy alla Casina Valadier di Roma nel giugno del 1950. Il frate domenicano, fondatore dell'Università Pro Deo, era stato nel 1948 membro della giuria della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Fu Morlion a segnalare a Sam Zimbalist, produttore del film, il disagio avvertito negli ambienti cattolici per gli interventi sulla sceneggiatura del drammaturgo Gore Vidal che palesavano una relazione omosessuale tra Ben-Hur e Messala. (Archivio Michael Ehret, autore del libro Spot On! An Audiovisual Account of Laurel & Hardy’s 1952 British Tour)

Padre Félix Andrew Morlion tra Stan Laurel e Oliver Hardy alla Casina Valadier di Roma nel giugno del 1950. Il frate domenicano, fondatore dell’Università Pro Deo, era stato nel 1948 membro della giuria della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Fu Morlion a segnalare a Sam Zimbalist, produttore di Ben-Hur, il disagio avvertito negli ambienti cattolici per gli interventi sulla sceneggiatura del drammaturgo Gore Vidal che palesavano una relazione omosessuale tra Ben-Hur e Messala. (Archivio Michael Ehret, autore del libro Spot On! An Audiovisual Account of Laurel & Hardy’s 1952 British Tour)

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Le voci

Michele Bovi e Pasquale Panella
con l’affettuoso contributo di
Maria Concetta Mattei per titoli e crediti di tutti gli episodi
Kathleen Rose Amos in GUERRA E PACE IN AMBASCIATA
Johnny Charlton in LE PROTESTE DEI PROTESTANTI
Carlo Conti in MOSÈ E LA SPIA DI HITLER
Maurizio Costanzo in DALLE STALLE ALLE STELLE
Enzo Decaro in 007 AI TEMPI DELLE BIGHE e in UN COMUNISTA NELLA TROUPE
Gene Gnocchi in UN COMUNISTA NELLA TROUPE
Remo Girone in MEGLIO NON CHIAMARLO GIUDA
Linus in LA FABBRICA DEI CAVALLI
Mal in QUO VADIS, GIULIO?
Massimiliano Pani in LE PROTESTE DEI PROTESTANTI

Le mani

progetto e realizzazione grafica Ines Paolucci
tecnico del suono Agostino Bertozzi
Sviluppo web AllElements

Le foto e i documenti esclusivi

Ferdinando Marra, Roberto Palmas, Renzo Musumeci Greco, Gian Franco Valentini, Alessandro Canestrelli, Da Meo Patacca, Bianca Balboni, Alessandro Zippel

Grazie a

Avv. Giorgio Assumma, Roma
Avv. Antonio Costa Barbè, Novara
Avv. Fulvio Fiore, Milano
Dott.ssa Serena Andreotti, Roma
Dott.ssa Luciana Devoti Istituto Luigi Sturzo, Roma
M° Natale Massara, Milano
Prof. Federico Savina, Roma
Prof. Stephen Hanson University of Southern California, Los Angeles
Molly Haigh e Maxwell Zupke University of California, Los Angeles
J. Christoffer Slotte, Helsinki
Bob Orlowsky, Washington
Michael Ehret, Marburg

I libri fondamentali

Ben-Hur: A Tale of the Christ di Lew Wallace, Indiana 1880
William Wyler, the Authorized Biography di Axel Madsen, Crowell, New York 1973
A ogni morte di Papa di Giulio Andreotti, Rizzoli editore, Milano 1980
La mia vita nella CIA di William Colby e Peter Forbath, Ugo Mursia editore, Milano 1981
One Girl’s War: Personal Exploits in Mi5’s Most Secret Station di Joan Miller, Brandon Books, Dingle 1986
Giganti buoni. Da Ercole a Piedone (e oltre) il mito dell’uomo forte nel cinema italiano di Michele Giordano, Gremese editore, Roma 1998
Un principe in America di Alessandro Tasca di Cutò, Sellerio editore, Palermo 2004
Meo Patacca un americano a Roma, a cura di Paolo Di Giannantonio, Artemide edizioni, Roma 2010

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